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Il girarrosto

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Il girarrosto è uno strumento essenziale per un cacciatore, quasi al pari dello schioppo. Il girarrosto serve in egual misura sia per la selvaggina da penna che per quella da pelo ed è il Re per la cucina al caminetto. Non tutti i girarrosto però sono uguali, ne esistono di diversi tipi a seconda delle necessità ma tre cose sono essenziali e non devono mai mancare in un spiedo serio: il moto planetario, la presenza di un asta centrale robusta con più frizze o spiedi laterali e la resistenza al calore.

La presenza dell’asta centrale permette di cucinare cosciotti, maialini, capretti in modo perfetto ed uniforme, mentre la frizze o spiedi laterali permettono di cucinare quaglie, colombacci, alzavole oltre ai consueti pezzi di carne o fegato di accompagnamento. E’ però essenziale che il girarrosto sia dotato di moto planetario in modo che, mentre il girarrosto gira centralmente, le frizze girino indipendentemente su loro stesse al fine di ottenere una cottura uniforme da ogni parte. Se questo meccanismo non c’è la cottura non è uniforme e la parte che non viene esposta al fuoco resterà sempre molto più indietro di cottura dell’altra.

Altra cosa di primaria importanze è che la parte motore abbia una ottima resistenza al calore perchè dovrà essere esposta al fuoco per diverse ore e non c’è nulla di peggio che trovarsi con uno spiedo pieno e il motore che si guasta a metà cottura. Le parolacce in quel caso non si contano e rimediare è difficilissimo.

Diffidate di quelli a batteria o che vi vengono proposti a pochi Euro, dopo un paio d’ore, se non prima, si inchiodano. In commercio ci sono diversi tipi di girarrosti ma quelli buoni sono pochi e costicchiano, ma per un cacciatore vi assicuro che è una spesa che vale la pena fare.

Assieme al girarrosto non deve mancare la leccarda, altro strumento essenziale per la riuscita dei piatti. Ne esistono fondamentalmente di due tipi di rame con la parte interna stagnata e d’acciaio smaltato, vanno bene entrambe ma quella di rame, ovviamente, conduce il calore in modo più uniforme e, a parere mio, è da ritenersi migliore.

Le ricette per l’utilizzo del girarrosto le trovate nell’indice generale.

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